Nella giornata di ieri FIFO Sanità ha presenziato a Roma, nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a un tavolo tecnico con il Ministero della Salute, rappresentato dal Prof. Orazio Schillaci e dal Capo di Gabinetto, il Prof. Arnaldo Morace Pinelli, il Ministro MIMIT Dott. Adolfo Urso, e i rappresentanti delle aziende farmaceutiche e biomedicali.

Per la Federazione Italiana Fornitori in Sanità, ha partecipato al confronto istituzionale una delegazione composta dal vice presidente vicario, Giacomo Guasone, e l’avvocato Antonella Favale, esperta di diritto amministrativo.

Congiuntamente, tutte le associazioni di categoria hanno ribadito la carenza di dialogo avvenuta fino a questo momento con le istituzioni e gli annosi problemi che derivano dalla lievitazione dei prezzi energetici e delle materie prime.

L’occasione è stata utile per confrontarsi ulteriormente sul tema Payback applicato ai dispositivi medici; FIFO ha ribadito con forza la propria posizione al Ministero della Salute: il possibile sconto da 1 miliardo è considerato misura assolutamente insufficiente e non risolutiva della grave situazione che accomuna, per fattori diversi, imprese e ospedali.

“È stato un incontro comunque positivo, il Ministero della Salute ci ha dato l’opportunità di condividere la nostra posizione. Ma adesso bisogna agire subito, con la massima urgenza. Abbiamo condiviso la necessità impellente per le pmi di risolvere la criticità relativa al payback che mette a repentaglio la salute del nostro comparto e l’intero Sistema Sanitario Nazionale” – Giacomo Guasone, Vice presidente vicario FIFO Sanità.