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Payback verso ulteriore proroga del Governo. Riem: “Sfruttiamo questo tempo per superare la norma”

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Il Governo, riunito nel Consiglio dei Ministri di mercoledì 26 luglio, sta considerando di prorogare ulteriormente la scadenza del payback applicato ai dispositivi medici, dopo le sospensive del TAR rispetto alle istanze cautelari presentate dalle aziende.

Il Tribunale Amministrativo, infatti, si era espresso sospendendo nel merito la decisione sui ricorsi presentati dalle imprese, precludendo alle Regioni la riscossione e la compensazione delle somme richieste in ambito payback.

La Federazione ribadisce ancora una volta l’incostituzionalità di questa norma che sta generando, di mese in mese, ulteriori squilibri nel regime di concorrenza di un mercato strategico per l’economia e la sanità del Paese.

FIFO auspica che la proroga possa avere termine temporale più ampio possibile. Ma riguardo alle ipotesi di data, lette in alcune anticipazioni a mezzo stampa, non vi è ancora ufficialità da parte del Governo.

Questa valutazione da parte dell’Esecutivo rappresenta un possibile passo in avanti, in attesa di una soluzione definitiva, frutto di un impegno profuso da tutte le parti coinvolte. FIFO Sanità Confcommercio intende esprimere un profondo ringraziamento verso la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il suo Governo tutto per aver compreso le criticità impellenti delle imprese.

“L’eventuale proroga del payback costituirebbe una boccata d’ossigeno, seppur provvisoria, per tutte le pmi che si sono ritrovate, non per loro responsabilità, in questa drammatica situazione economico-finanziaria. È un lavoro che viene da lontano, attraverso il quale FIFO ha affiancato le aziende in tutte le sedi opportune. Solo grazie a questa applicazione e al costante dialogo con le Istituzioni, stiamo riuscendo a far percepire le reali criticità che il payback sta generando e potrebbe ulteriormente causare.

Ci attendono mesi di ancor più duro lavoro per rivedere una norma che è stata concepita male e applicata peggio. Ci auguriamo che il Governo sfrutti questo tempo per proseguire il dialogo con le associazioni di categoria affinché si possa raggiungere una soluzione chiara ed univoca che tuteli le micro, piccole e medie imprese italiane” – Massimo Riem, presidente FIFO Sanità Confcommercio.

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