“Consideriamo un segnale positivo la convocazione da parte del Governo per il 21 marzo al Ministero dell’Economia e delle Finanze per affrontare la questione del payback sui dispositivi medici”, dichiara Sveva Belviso, presidente FIFO Sanità Confcommercio. “Porteremo le criticità di migliaia di piccole e medie imprese italiane, che ad oggi rischiano il fallimento a causa di questo meccanismo iniquo e insostenibile”.
“Questo incontro – prosegue – rappresenta un segnale importante, ma auspichiamo che il confronto porti rapidamente a risultati concreti: è necessario rendere inefficace il payback per il passato e bloccare definitivamente un meccanismo che, mentre discutiamo, continua a maturare anche per gli anni in corso, aggravando ulteriormente la situazione delle nostre aziende”.
“Confidiamo in una proficua collaborazione con le Istituzioni”, continua Belviso. “È nell’interesse di tutti trovare una soluzione equa e sostenibile che tuteli il sistema sanitario, le imprese fornitrici e, soprattutto, i pazienti. Il tavolo tecnico rappresenta un’opportunità imprescindibile per affrontare con pragmatismo una questione che ha ormai assunto carattere di emergenza nazionale”.
“Il payback – conclude la presidente Belviso – è principalmente una questione di natura politica che ha progressivamente acquisito implicazioni economico-sanitarie e poi giuridiche, pertanto la sua risoluzione non può prescindere da un intervento della classe politica ed essere affidata alle sole aule di tribunale. Confidiamo ora che sia il Governo ad assumersi questa responsabilità”.