Roma, 8 settembre 2025 – “Abbiamo richiesto al MEF un intervento urgente per rinviare la scadenza del 9 settembre per il pagamento del payback sui dispositivi medici” – annuncia Sveva Belviso, presidente FIFO Sanità Confcommercio.
“Le pmi che hanno manifestato l’intenzione di procedere al pagamento nella misura ridotta sono attualmente impossibilitate per problemi di liquidità per cause a loro non imputabili – prosegue Belviso – Infatti, la norma che consente l’accesso ai finanziamenti garantiti è entrata in vigore solo il 10 agosto, con scadenza dei termini di pagamento fissata per il 9 settembre, con relativo aggravarsi della situazione a causa della chiusura al pubblico di molti istituti di credito”
“Abbiamo richiesto un tempestivo intervento governativo al fine di rinviare l’attuale termine del 9 settembre ad una successiva data, consentendo alle suddette imprese di ultimare le pratiche per l’ottenimento dei finanziamenti necessari”.
“Per chi, invece, sarà costretto a subire le compensazioni, è importante che il MEF, come richiesto, indichi chiaramente alle Regioni che possano operare esclusivamente sul 25% degli importi indicati nei provvedimenti, così come stabilito dalla Corte Costituzionale. Una diversa applicazione – conclude Belviso – si tradurrebbe in un’ulteriore ingiustificata penalizzazione per il nostro settore, con gravissimo pregiudizio per la continuità aziendale”.